ECCOCI!

Eccoci qua, per iniziare un percorso nuovo, o meglio, per continuare e possibilmente condividere idee e progetti intrapresi ormai da qualche anno. Ci auguriamo che questo spazio possa essere luogo di dibattito, di proposte, di informazione e , perchè no, di divertente ironia, mediato dalla libera cultura dei nostri pensieri.......ora dunque SI PUO' FARE!

martedì 29 dicembre 2009

2010

Ricetta per un anno intero
(Catharina Elisabeth, madre di Goethe - 1731/1808)

Si prendono dodici mesi
si puliscono per bene dall'Angoscia
dall'Amarezza, dall'Avarizia e dalla Pedanteria...
Si spezzetti ogni mese in trenta
o trentun parti,
sicchè la quantità sia sufficiente
proprio per un Anno.
Ogni giorno viene condito
ad uno, ad uno:
con una parte di Lavoro
e due di Gaiezza e Buon Umore.
Si aggiungano tre grandi
cucchiai, colmi, di Ottimismo,
con un cucchiaio da the di Tolleranza,
un pizzico di Ironia ed una presa di Tatto.
Il tutto sia poi abbondantemente
innaffiato d'Amore!
Si decori infine il piatto
con mazzetti di Piccole Attenzioni
e lo si serva, ogni giorno, con Letizia.

Auguri a tutti
ilbeppe

venerdì 11 dicembre 2009

AUGURI.....scomodi

Carissimi, non obbedirei al mio dovere di vescovo se vi dicessi “Buon Natale” senza darvi disturbo.
Io, invece, vi voglio infastidire. Non sopporto infatti l’idea di dover rivolgere auguri innocui, formali, imposti dalla routine di calendario.
Mi lusinga addirittura l’ipotesi che qualcuno li respinga al mittente come indesiderati.
Tanti auguri scomodi, allora, miei cari fratelli!
Gesù che nasce per amore vi dia la nausea di una vita egoista, assurda, senza spinte verticali
e vi conceda di inventarvi una vita carica di donazione, di preghiera, di silenzio, di coraggio.
Il Bambino che dorme sulla paglia vi tolga il sonno e faccia sentire il guanciale del vostro letto duro come un macigno, finché non avrete dato ospitalità a uno sfrattato, a un marocchino, a un povero di passaggio.
Dio che diventa uomo vi faccia sentire dei vermi ogni volta che la vostra carriera diventa idolo della vostra vita, il sorpasso, il progetto dei vostri giorni, la schiena del prossimo, strumento delle vostre scalate.
Maria, che trova solo nello sterco degli animali la culla dove deporre con tenerezza il frutto del suo grembo, vi costringa con i suoi occhi feriti a sospendere lo struggimento di tutte le nenie natalizie, finché la vostra coscienza ipocrita accetterà che il bidone della spazzatura, l’inceneritore di una clinica diventino tomba senza croce di una vita soppressa.
Giuseppe, che nell’affronto di mille porte chiuse è il simbolo di tutte le delusioni paterne, disturbi le sbornie dei vostri cenoni, rimproveri i tepori delle vostre tombolate, provochi corti circuiti allo spreco delle vostre luminarie, fino a quando non vi lascerete mettere in crisi dalla sofferenza di tanti genitori che versano lacrime segrete per i loro figli senza fortuna, senza salute, senza lavoro.
Gli angeli che annunciano la pace portino ancora guerra alla vostra sonnolenta tranquillità incapace di vedere che poco più lontano di una spanna, con l’aggravante del vostro complice silenzio, si consumano ingiustizie, si sfratta la gente, si fabbricano armi, si militarizza la terra degli umili, si condannano popoli allo sterminio della fame.
I Poveri che accorrono alla grotta, mentre i potenti tramano nell’oscurità e la città dorme nell’indifferenza, vi facciano capire che, se anche voi volete vedere “una gran luce” dovete partire dagli ultimi.
Che le elemosine di chi gioca sulla pelle della gente sono tranquillanti inutili.Che le pellicce comprate con le tredicesime di stipendi multipli fanno bella figura, ma non scaldano. Che i ritardi dell’edilizia popolare sono atti di sacrilegio, se provocati da speculazioni corporative.
I pastori che vegliano nella notte, “facendo la guardia al gregge ”, e scrutano l’aurora,
vi diano il senso della storia, l’ebbrezza delle attese, il gaudio dell’abbandono in Dio.
E vi ispirino il desiderio profondo di vivere poveri che è poi l’unico modo per morire ricchi.
Buon Natale! Sul nostro vecchio mondo che muore, nasca la speranza.

Tonino Bello

sabato 28 novembre 2009

Perchè!

Ecco perchè ieri sera mi sono rifiutato di discutere in merito all'apposizione di un crocefisso su un muro......banalizzare a pochi minuti di frasi strumentali e retoriche un argomento delicato per la mia coscienza cristiana mi ha spinto ad uscire dall'aula e non partecopare alla "discussione".
A segito un articolo tratta da "AVVENIRE" scritto il 22 settembre 2002.
Tanto dovevo.
ilbeppe

IL Crocefisso e i crocefissi della storia - Bartolo Ciccardini

Si discute se l'immagine del Crocefisso sia simbolo universalmente accettato o invece sia un'ostentazione illiberale che rcorda solo una parte della formazie della coscienza europea. Così posta, la questione è destinata solo a radicalizzarsi, suscitando inopportuni pattriottismi laici o cattoici, e curiosi interventi di minoranze religiose.All'inizio del cristianesimo il crocifisso non era tra i simboli cristiani. Come patibolo degli schiavi, crudelissimo per terrorizzare ogni tentativo di rivolta, appariva infame e vergognoso.
La prima raffigurazione del crocifisso è insultante: deride un cristiano che adora il suo Dio sulla croce, con una testa d'asino. C'era solo disprezzo per i crocefissi ed è significativo che nessuna raffigurazione di questo atroce e frequente supplizio ci sia pervenuta dall'antichità.
I cristiani avevano come simboli il pesce ed il buon pastore.
anche nei labari di Costantino la croce era criptata ed attenuata nella X (chi greco) e nella P (rota, cioè erre greco), le iniziali di Christos.
Quando il Mediterraneo romano e cristiano si sbriciola per l'assalto dei germanici a nord e degli arabi a sud, ridotto ad un piccolo isolotto, sempre in pericolo di essere sommerso dai flutti, negli eremi degli anacoreti, nei rifugi dei monaci, nelle penitenze dei mistici, ma soprattutto nelle sofferenze delle popolazioni civili deportate, sacrificate e martorizzate, si fissa la meditazione sul supplizio di Cristo. Nasce una parola che prima non esisteva: compassione.

Cum Passione, dove Passio, parla liturgica significa in maniera diretta ed esclusiva la Passione di Cristo. Entra nella lingua parlata un termine nuovo che indica pa partecipazione al dolore del supplizio, la comprensione del dolore della Madre, la cui raffigurazione verrà chiamata PIETA'.
Compassione sarà il lievito dei secoli bui, la fratellanza degli oppressi, l'eguaglianza nel dolore, la libertà di chi non ha più nulla da perdere.

Il Crocifisso che insegna pazienza non è più un segno di infamia e di scandalo. diventa invece simbolo del comune destino, della misericodia finale, dell'estrema consolazion, della pacificazione e del reciproco perdono.

La compassione è stato il cilicio d'Europa violenta e combattiva, l'impulso che ha costruito le sue chiese e le sue opere di carità, il gene della sua cultura, il riscatto delle sue ingiustizie, il dubbio della sua coscienza, l'impeto delle sue ribellioni e delle sue riforme, il motore della sua, e soltanto su, idea di progresso. non c'è progresso senza compassione. questo significa il crocifisso nella nostra civiltà.

Appartiene solo ai cristiani? Se lo dicessero i Cristiani sarebbe una bestemmia: essi sanno per fede che il Crocifisso è morto per tutti gli uomini. anche la compassione appartiene a tutti i giusti compassionevoli. Noi europei, d'occidente e d'oriente, possiamo - se vogliamo - rallegrarci, ricordarci e gloriarci soltanto di averla costudita e nascosta quando era deblee cagione di vergogna, di averla idealizzata nelle nostre città e nei nostri monumenti, di averla conservata per l'eredità per tutti. E questo non è poco.

Se non diamo la crocifisso significati arrogantie strumentali che non ha, allora conserva quello che è, l'immagine di un Innocente sacrificato dal potere, la fonte, la causa ed il simbolo della nostra compassione, antica, contemporanea e futura. guardare poi al Crocifisso non sarà - non potrà mai essere -un atto ideologico, soggetto a interpretazioni o strattoni di parte. Non ha senso appellarsi al Crocifisso e ignorare o disprezzare le persone crocifisse nella storia di ieri e di oggi, dimenticare le vittime dei campi di strminio come dei gulag siberiani, scalciare sui disperati che arrivano ai nostri lidi. Così induce a sospetto dichiararsi con gli ultimi e nel contempo rimuovere l'Ultimo.

Discutiamo pure se vogliamo, ma non immiseriamo la faccenda per civetteria culturale o forzoso pretesto politico.
Il Crocifisso non lo merita.
La nostra dignità civile non ce lo consente.

I

martedì 24 novembre 2009

Consiglio Comunale

Venerdì 27 ore 21.00 Consiglio comunale
Ordine del giorno
- approvazione verbali seduta precedente
- Variazione di bilancio delibera di giunta 96 e 106
- Variazione dilancio di previsione 2009
- Modifiche statuto consorzio intercomunale gestione rifiuti
- Adozione Piano regolatore illuminazione comunale
- Convenzione servizio... distribuzione gas naturale
- Modifiche tabelle per la realizzazione di interventi in campo sociale
- Modifiche regolamento scuola dell'infanzia
- Modifiche statuto comunale ( salvaguardia del crocifisso)
ilbeppe

sabato 7 novembre 2009

Destra & Sinistra

Da "La Stampa"...

Ho seguito con il cuore in gola, come tutti voi, le convulsioni dei verdi, i rovelli di Rutelli, la nascita da una costola del Pdci dei " Comunisti Sinistra Popolare " di Marco Rizzo (il politico), Marco Baldini (il disc jockey), di Marco Berry (la iena). E non mi perdo una battuta, come tutti voi, delle polemiche striscianti tra Fini e Berlusconi, Bossi e Maroni, Tremonti ed il resto del mondo. Però non posso ignorare una differenza di fondo.
I litiganti di centrosinistra adottano il modello Assemblea di Condominio, che è a sua volta l'erede diretto dell'Italia dei Comuni. Tutti parlano, spesso uno sopra l'altro, e chi si ritrova in minoranza boicotta le decisioni raggiunte, oppure minaccia di mettersi d'accordo con quelli del condominio accanto. Risultato finale: la miniaturizzazione e la paralisi.

I centrodestri, invece, sono seguaci del modello Signoria. C'è un padrone assoluto, con poteri di vita e di morte (politica e finanziaria) sui cortigiani. Appena qualcuno osa fare stecca sul coro viene prontamente zittito dalla soldataglia del Capo o dal capo medesimo ( nelle Signorie più piccole tipo la Lega, è Bossi in persona a togliere la corrente ai dichiaratori incauti, tipo Maroni). Ma l'aspetto più sorprendente è la reazione del ribelle. Non protesta nè chiede scusa. Semplicemente tace. Con un bell'inchino si allontana dal trono a passo di gambero e si rimette in riga. Pronto a tradire il Signore quando questi sarà debole o in disgrazia, come il Griso con Don Rodrigo.

Massimo Gramellini

Nos autem fortes viri satis facere rei publicae videmur, si istius furorem ac tela vitemus
ilbeppecolombo

mercoledì 14 ottobre 2009

Lungimiranza

Urbanistica in punta di naso ( e non oltre):
Buguggiate densità maggiore 1.200 abitanti/Kmq.;
applicazione del "Piano Casa" in ottica di salvaguardia del poco rimasto : le parole "...si esclude e ....non si ammette" la fanno da padroni nel testo illustrato dal Nostro Vice Sindaco;
il percorso del Piano di Governo del Territorio langue o per lo meno percorre lenti binari di assoluto individualusmo ( caro Vice, guardarsi intorno e vedere oltre al proprio orticello potrebbe essere atto di inusuale buonsenso?)
Alla prossima puntata
ilbeppe

venerdì 2 ottobre 2009

Pensieri

"La codardia, in generale, è cercare l'approvazione e non la verità, le decorazioni e non l'onore, l'ascesa e non il servizio, il potere e non la salute dell'umanità."
(Jean Guitton)

mercoledì 30 settembre 2009

SCARABEO & Urbanistica

Sposto una lettera....l'altra la cambio, dammi una consonante.
Da PRG (Piano Regolatore Generale ) a PGT (Piano di Governo del Territorio) il problema è risolto: questa è la Pianificazione del NOSTRO territorio da parte dell' Assessore "competente", nonchè Vice-Sindaco.
Speriamo che nella prossima partita abbia in mano un maggior numero di lettere.
E le stelle stanno a guardare (A.J. Cronin)
ilbeppecolombo

giovedì 17 settembre 2009

RIUNIONE

Congresso Partito Democratico
Convocazione riunione di circolo

Carissimo iscritto,


lunedì 21 settembre 2009 alle ore 21,00 presso la sala riunioni del Circolo Cooperativa di via Mazzini 7, come previsto dall’ art.4 del regolamento congressuale, viene indetta la riunione di Circolo con il seguente

Ordine del Giorno:

1. costituzione della Presidenza della riunione;

2. illustrazione delle mozioni congressuali;

3. presentazione delle liste dei delegati alla Convenzione provinciale collegate alle candidature alla Segreteria nazionale;

4. interventi degli iscritti e, se autorizzati dalla Presidenza, dei simpatizzanti e degli elettori;

5. inizio votazione alle ore 22,00

6. conclusione delle operazioni di voto, scrutinio pubblico e comunicazione dei risultati.


Cordiali saluti

La coordinatrice del circolo
Francesca Giamberini

RIECCOCI

PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO- Avvio del procedimento
Presentata interrogazione per conoscere i tempi ed i modi di attuazione e come questa Amministrazione intende coinvolgere i buguggiatesi nella gestione del proprio territorio, a seguito il testo :


I sottoscritti Giuseppe Colombo, Lorenzo Carabelli , Biagio Cosimo Ponzo, in qualità di Consiglieri Comunali del gruppo “Il paese che Voglio”
PRESO ATTO
Che in data 23 luglio 2009, con deliberazione di Giunta n. 70/2009 questa Amministrazione ha dato avvio al procedimento per la redazione del P.G.T (Piano di Governo del Territorio) e V.A.S (Valutazione Ambientale Strategica) secondo quanto dettato dalla L.R. 12/2005 e s.m.
CONSIDERATO
Che la normativa di riferimento attualmente in vigore stabilisce come termine per l’adozione del P.G.T il 31 marzo 2010 (vd. L.R. 5/2009 art.1 comma a)
Che i tempi per la redazione di un Piano attraverso un percorso innovativo sotto l’aspetto culturale, metodologico e disciplinare sono assai ristretti
Che il P.G.T. si deve configurare come uno strumento strategico e programmatico, avente l’ambizione di governare l’insieme dei fenomeni che agiscono sul territorio buguggiatese e di definire le scelte di sviluppo per la nostra comunità, preservando un territorio non riproducibile all’infinito
Che il nuovo sistema di pianificazione suggerito dal P.G.T prevede un modello basato su un’accentuata collaborazione interistituzionale, dove tutti i portatori di interesse ed i singoli cittadini siano chiamati a partecipare già nelle prime fasi del processo di elaborazione del Piano e non soltanto sotto forma di osservazioni
Che comunque è aumentata la necessità di non limitarsi a rigide ed impraticabili pianificazioni, ma di governare le trasformazioni con strumenti flessibili e largamente partecipati, abbandonando la logica quantitativa degli standard in favore di servizi reali e di qualità
CHIEDONO
Che questa Amministrazione illustri i passaggi che ritiene fondamentali per una corretta stesura attraverso una scaletta operativa ed un crono programma definito e dettagliato

mercoledì 29 luglio 2009

.....E LA FESTA CONTINUA


VENERDI' 31 LUGLIO ORE 19.00

SABATO 1 AGOSTO ORE 19.00

DOMENICA 2 AGOSTO ORE 12.00 E ORE 19.00

FESTA AL BOSCO - AREA TIGROS BUGUGGIATE



mercoledì 15 luglio 2009

Delusione


Non vedo.....Non sento....Non parlo.....Ma alzo la mano!

Speravo in voci nuove ed in un dibattito che mostrasse la consapevolezza del voto.

Illuso!?!?
ilbeppecolomboDonQuijote

venerdì 10 luglio 2009

Holiday

Ci si vede con Costanza a Settembre
BUONE VACANZE




ilbeppe

venerdì 3 luglio 2009

lunedì 29 giugno 2009

Voci Altre

Al Lingotto si è molto parlato.
Oltre ai Soliti Noti ecco una voce che merita ampia risonanza:

IVAN al lingotto (articolo integrale)

C’è un’Italia che esiste, concreta e tangibile, e che pure sfugge completamente al racconto che di questo paese fanno la politica e i media. Tornare a parlare di questa Italia, e farlo disegnando l’Italia che verrà, guardando con occhi “contemporanei” alla realtà che ci circonda: è stato questo l’obiettivo che ci ha condotti a Piombino e poi fino all’assemblea di oggi, qui a Torino.
(...) Com’è fatta, davvero, l’Italia di oggi? E come vogliamo che sia nel 2020?
Crediamo che la politica abbia la precisa responsabilità di raccontarci un orizzonte, crediamo che qualcuno in questo Paese debba cominciare a spiegare agli italiani non solo come uscire da questa profonda crisi economica ma anche come immaginare il nostro sistema produttivo nel 2020; non solo parlare di barconi pieni di disperati ma di raccontarci l’Italia dei tanti bambini di tutti i colori che riempiono le nostre scuole elementari e che saranno l’Italia multiculturale del 2020; non solo di risolvere la ricorrente crisi per il gas con la Russia che capita ogni mese di gennaio e che ad ogni mese di marzo chiudiamo in un cassetto, ma di spiegarci come intendiamo produrre energia e opportunità in modo più lungimirante e pulito da qui al 2020.

(...) Non sono d’accordo con chi minimizza la sconfitta elettorale: abbiamo perso quattro milioni di voti; abbiamo riportato un risultato tragicamente negativo in tutto il nord e in Lombardia, che include la perdita della Provincia di Milano che ci esclude da tutti i livelli di governo nella città più europea d’Italia, nonostante l’imbarazzante livello delle giunte Formigoni e Moratti; abbiamo registrato una flessione pesante anche in regioni storicamente amiche, dove continuiamo a vincere nei posti in cui la presenza e il peso della politica ce lo consentono ma perdiamo in storiche roccaforti come Prato, caratterizzati da una più forte presenza imprenditoriale e da temi sociali scottanti come quello dell’immigrazione.
(...) Dobbiamo smettere di prendere decisioni autolesioniste e incomprensibili per i nostri elettori, smettere di fare cose che rispondono a logiche puramente interne ma che sfuggono al buon senso e che aumentano la disaffezione e diminuiscono il nostro consenso. Smettere di dar l’impressione di essere molto più interessati agli equilibri di corrente o alla propria seggiola invece che a far vincere il partito.
(...) Quello che davvero ci sta a cuore è il nostro partito, il nostro Paese, le aspirazioni dei nostri concittadini, i loro bisogni. Ci sta a cuore un’Italia più aperta, più inclusiva, più moderna, un’Italia che sia un paese nel quale si possa aspirare a costruire il proprio progetto di vita e nel quale sia bello vivere.
(...) E’ per questo che è nato il Partito Democratico.
Siamo in tanti, abbiamo atteso per tanto tempo e sappiamo che il momento è arrivato. Questo è il nostro partito, questo è il nostro Paese.
Noi, come tutti oggi hanno potuto vedere, ci siamo.


Ivan Scalfarotto
tramiteilbeppecolombo

martedì 23 giugno 2009

A volte il silenzio aiuta

Parlare di declino della destra quando si è espulsi dalla Regione più importante d'Italia è perfetta chiosa di una classe dirigente nazionale che da 15 anni non è capace di parlare a più di un terzo degli italiani, quelli che vivono sopra il Po.
Ancora una volta si è persa l'occasione per starsene zitti!
Quando si potrà VERAMENTE iniziare a cambiare qualcosa?
ilbeppequasiallimite

lunedì 22 giugno 2009

Difference



A ciascuno il suo!!!
ilbeppeperquellicheamanolamusica




mercoledì 17 giugno 2009

Dovere..ndum

Domenica si può andare al mare......
Lunedì si PUO' comunque votare!!
QUI qualche spiegazione.
ilbeppecolombo

martedì 9 giugno 2009

A New day

Finita quest’esperienza delle Elezioni, mi fermo per un po’ e anche questo blog prenderà per qualche tempo una piega un po’ diversa, in attesa della sua nuova collocazione. Il risultato elettorale è molto deludente, non nascondo che nelle ultime ore tra domenica e lunedì ci avevo quasi sperato, e penso che sia giunto il momento per me di prendere una bella pausa ed esplorare per qualche tempo nuovi territori.

ilbeppecolombochehaperso

domenica 7 giugno 2009

Non ho paura!


Non aver paura, apriti agli altri, apri ai diritti

Manifesto per una campagna nazionale contro il razzismo, l’indifferenza e la paura dell’Altro.


mercoledì 20 maggio 2009

C'hodddaffà!!

Michael Martin si dimette per lo scandalo dei rimborsi spese dei partiti.
Silvio Berlusconi "quando avrà tempo" riferirà alle Camere su Mr. Mills
Inghilterra-Italia 1 a 0

venerdì 15 maggio 2009

BOVIENZO



Lacrime, spinte e manganellicosì l'Italia respinge i disperati
di FRANCESCO MERLO


QUEI guanti di lattice, che servono a non toccare l'orrore, sono come il nostro pensiero, come i nostri ragionamenti sull'immigrazione-sì e l'immigrazione-no, le quote, i conteggi, i controlli, le leggi. Le guardie di finanza usano guanti di gomma e noi usiamo guanti mentali. Proprio come loro li indossiamo per non entrare in contatto con il male fisico, con la sofferenza dei corpi. Ma bastano una, due, tre foto come queste per farci scoprire la fisicità. Le guardiamo infatti senza più la mediazione della logica, ne percepiamo l'efferatezza e la bruttura. E saltano i ragionamenti, non c'è più bibliografia, spariscono i distinguo del "però questo è un problema complesso". Ecco dunque la banalissima verità che sta dietro ai nostri dibattiti, al nostro accapigliarci sull'identità e sulle frontiere: stiamo buttando fuori a calci in faccia dei poveretti che ci pregano in ginocchio stringendo le mani delle nostre guardie di finanza, mani schifate e dunque inguantate. E ci cade a terra anche la penna perché l'occhio è molto più veloce e diretto dell'intelligenza con la quale siamo abituati a mentalizzare il mondo. Ci cade la penna perché capire e spiegare è già tradire l'orrore, significa infatti infilarsi il guanto dell'orientamento politico, dei libri che abbiamo letto, della nostra battaglia contro la xenofobia, significa parlare dell'esplosione demografica e del deflusso inarrestabile dell'umanità dai paesi dell'infelicità a quelli dell'abbondanza... E invece qui non si tratta né di cultura né di generosità, qui il pensiero si mostra per quel che è: un guanto di lattice, appunto.

Qui ci sono da un lato i corpi tozzi, grassi e forti della Legge, la nostra legge, e dall'altro lato i corpi umiliati e maltrattati dei disperati che non vogliamo in casa nostra e che respingiamo. E nella loro sofferenza c'è un surplus di mistero che non si esprime necessariamente nella magrezza e nelle cicatrici perché - guardateli bene - quei corpi avviliti sono ben più vigorosi dei corpi sformati degli aguzzini che ci rappresentano, degli italiani "brava gente" con il manganello. Sembrano addirittura più sani, certamente sono più vivi. Dunque ancora una volta è l'occhio l'organo vincente. Ancora una volta scopriamo che la mente ci abitua a non vedere le cose. E' infatti facile dire che in casa nostra devono entrare solo quelli che hanno un permesso di lavoro e che ci vuole un legge per facilitare le espulsioni dei clandestini. Grazie alle foto dei reporter di Paris Match ora sappiamo che tutto questo significa una scarponata sulle dita di una mano aggrappata alla murate di un'imbarcazione , o un pugno sui denti o... A Porta a Porta o a Ballarò si può trovare una motivazione per tutto, si può spiegare ogni cosa. Ma davanti a queste foto ragionare diventa un crampo. Guardate che cosa è la fisicità della politica della dolce e bella Italia: respingere a calci, prendere di peso gli infelici e buttarli fuori dalla Bovienzo che fa servizio da Lampedusa a Tripoli, portarli davanti alle coste libiche e far credere loro che è ancora Italia, trascinarli a terra nudi. E non sono foto di scena, immagini di un film, non sono finzioni. E' davvero questa la nostra politica, con un rapporto stretto tra quello che qui stiamo vedendo e quello che qui non si vede. La nave Bovienzo infatti è come le nostre strade di notte dove piccole creature nere si vendono ai camionisti. La Bovienzo è la violenza sulle donne, anche quella che ci viene restituita in forma di stupro. La Bovienzo sono i soprusi e il disprezzo per i miserabili. La Bovienzo sono le ronde razziste e i barboni bruciati. La Bovienzo è l'Italia dei mille divieti e dei mille egoismi. La Bovienzo è l'Italia generosa che è diventata feroce per paura. La Bovienzo è l'Italia che guardando queste foto si riconosce irriconoscibile: ma davvero siamo noi?

mercoledì 13 maggio 2009

Blade Runner

....ho visto (e sentito) cose che voi buguggiatesi non potete immaginare...
RoyilbeppeBatty

lunedì 27 aprile 2009

StileLibero

"Ho poco tempo.......Sono lusingata, ma sai ho un sacco di altri impegni...............Guarda, forse fra qualche anno, ora ho altre priorità..... Il lavoro, la famiglia, ma come faccio a trovare il tempo?......Vorrei poter fare qualcosa, ma fra poco mi nasce un altro figlio!!..........Mi sopravvaluti, non sono la persona adatta per queste cose..........Bellissimo progetto, ma poi come fate a realizzalo?Non siete un po pochi?......Bravissimi, perchè ne ho veramente piene le palle ,ma fate voi perchè ora non me la sento proprio.........ecc,ecc,ecc"
Ogni tanto mi chiedo Perchè???

unmetereopaticobeppecolombo

giovedì 23 aprile 2009

Cassoeula

veramente complimenti..........(vd. qui) e adesso come farò a vendere polenta e bruscitt da passeggio??
l'articolo 2, comma 2: «E’ consentita la vendita, da parte delle imprese artigiane, degli alimenti di propria produzione per il consumo immediato nei locali adiacenti a quelli di produzione, con esclusione degli spazi esterni al locale ove si svolge l’attività artigianale, tramite l’utilizzo degli arredi dell’azienda e di stoviglie e posate a perdere, ma senza servizio e assistenza di somministrazione».
ilcuocobeppe

mercoledì 22 aprile 2009

Cave Canem

Ieri Consiglio Comunale: assestamento di bilancio (dopo un mese?? ma non è un bilancio di previsione? mah); adozione nuovo Regolamento Edilizio ( finalmente!!!!!); ripensamento sul beach volley del CrazyBug (con tutto questo inglese siamo molto europei, più che padani)...ed infine anche a BuguCity avremo la DoteCane : 250 euri una tantum per chi adotta un randagio (la Dote Sculoa della Reg. Lombardia ne prevede 120 per un bimbo delle elementari).
.....Una precisazione: penso di essere stato sciocco e strumentale per non aver capito l'essenza di questo nuovo esempio di Finanza AnimalSostenibile : un cane randagio costa al Comune circa 1.000 euro/anno, il solerte animalista con coscienza etica/finanziaria riceve un aiutino di 250 euro....indi il Comune risparmia 750 euro/anno/cane da poter impiegare in altro, confidando nel senso civico dei cittadini di Bugucity che adorano il trovatelli a quattro zampe..............sì, vabeh, buonanotte!!!!!!!!!!!
p.s. ......forse si potevano risparmiare 1.000 euro/cane/anno ( nuova unità di misura da adottare nelle prossime varianti di bilancio)
a bientot
ilbeppecolombopernonlasciaredelusonessuno

domenica 19 aprile 2009

Fresco di stampa!

E' stata consegnata la "Vuus".....un bel pò di propaganda ( era prevedibile )......qualche inesattezza ( il consigliere Colombo NON è mai stato favorevole al Piano di Recupero della Cascina Martignoni ) ......una sorpresa : questa volta l'Editoriale dul sindich è stato scritto veramente bene, complimenti.
ilbeppe

p.s.......ma dove sono le notizie e le iniziative dei/per i giovani di BuguCity??...anche stavolta nada?

venerdì 17 aprile 2009

One more time

400..300..170..85 miliono di euro che si potevano risparmiare...spesso i nostri amici Lumbard predicano bene, anzi benissimo..per poi razzolare ( o ruzzolare) male . Forse il ponentino attenua le difese immunitarie ed ammoscia il celodurismo.
A sorpresa poi l'ennesima presa di posizione di Fini......Che stia virando verso sinistra?
ilbeppecolombo

mercoledì 15 aprile 2009

IDIOZIA

per una volta sono pienamente d'accordo con ul Sindich..........e purtroppo la madre degli imbecilli non usa il preservativo!
ilbeppecolombo

domenica 12 aprile 2009

Priorità

C'è chi "amministra" e mette i fiorelli agli spartitraffico......chi invece pensa sia utile raccogliere firme per sollecitare la Provincia a mettere delle barriere antirumore lungo la Lacuale SP1.
Ad ognuno le proprie priorità
ilbeppecolombo

anche QUI ,

auguri


mercoledì 8 aprile 2009

giovedì 26 marzo 2009

Il peso delle parole

Come anticipato nel precedente post, i sussurri delle decisioni prese nell'ultimo consiglio comunale si sono trasformati in grida e proclami più o meno previsti e prevedibili. E' stato detto di tutto...ed anche oltre, salvo poi essere smentito e contraddetto da successivi fatti ed affermazioni : programmi e pianificazioni future in palese discrepanza con scelte appena compiute ( 80.000 euri previsti per l'ulteriore ampliamento della mensa delle scuole può, a ragione, rappresentarne precisa conferma ).
Il Bilancio di previsione presentato, figlio di scelte politiche in cui gli aspetti meno evidenti relativi a cultura, assistenza sociale e scuola vengono ridotti o ridimensionati, trova presunta giustificazione nella riduzione degli stanziamenti da parte degli enti centrali di governo e nella difficoltà di reperirne di nuovi attraverso altri canali......salvo poi presentare l'intenzione di reperire € 200.000/annui ( 5% del bilancio e cifra decisamente superiore al mancato introito causato dall' abolizione dell'ICI sulla prima casa ) attraverso le sanzioni derivate dall'installazione di una postazione Autovelox fissa sulla Lacuale SP1.
Abbiamo chiesto con insistenza di destinare le spese per alcune opere pubbliche definibili non strategiche ed urgenti ( euro 24.000 per sistemazione fontana, 40.000 razionalizzazione deposito Valciasca, 14.000 fermata autobus via xxv Aprile. 16.000 sistemazioni piste ciclabili ) alla creazione di un fondo di solidarietà sociale da impegnare in iniziative a sostegno delle famiglie e dei soggetti in difficoltà ( prestito d'onore, innalzamento fasce ISEE, sostegno per chi perde l'impiego, fondo per retribuire soggetti che prestano lavori di utilità sociale, ecc); il particolare momento di congiuntura economica sfavorevole interessa indubbiamente anche la comunità buguggiatese!!
Le risposte a questa istanza sono state disarmanti, fino a dichiarare che, a BuguCity si vive sostanzialmente in un limbo di benessere economico e che le richieste ipotetiche volte nella direzione sopracitata sono pressoché inesistenti.................salvo poi dichiarare nel testo di introduzione al Bilancio "(...) si ritiene che nel contesto attuale non sia sufficiente assumere solo iniziative per sostenere il sistema economico e finanziario, ma sia necessario favorire concretamente anche i consumi delle famiglie aiutando i nuclei familiari che sono caduti in situazioni di disagio socio-economico o di vera e propria povertà. (...) costruire una comunità. con la dimensione di paese, consapevole ed attenta al valore della solidarietà ed alle esigenze delle persone .". Commenti a ciò li lascerei a chi legge!!
Ultima perla della serata, la mozione presentata solo verbalmente " di affidare i cani randagi eventualmente presenti sul territorio comunale, ai volenterosi e sensibili buguggiatesi che ne facessero richiesta (anziché al canile), dotandoli di una dote di € 200 come contributo per il sostentamento iniziale".
Cascina Martignoni: conferma di quanto scritto nel post precedente; mentre per il compendio Villa Scazza l'intenzione palesata dell'amministrazione sarebbe quella di trasformare l'area in residenziale e vendere il bene in quanto non di utilità pubblica e non sostenibile economicamente dal Comune ( 5 anni fa in campagna elettorale le parole dette non erano proprio queste!!!!!!!!!).
Vorrei infine che mi sia concessa una piccola, ulteriore considerazione: tutto quanto sopra descritto era ampiamente prevedibile, meno il continuo e sconcertante silenzio, l'assenza di ogni tipo di commento, il mutismo a volte ostinato che si è levato sia dai banchi dei componenti della maggioranza, sia da quelli di una parte del gruppo di minoranza.
Il peso delle parole e quello del silenzio: a volte il secondo risulta più imbarazzante del primo.
A bientot
beppe colombo
lorenzo carabelli

martedì 24 marzo 2009

Sussurri & Grida

Questa sera Consiglio Comunale, ecco alcune anticipazioni......o perle:
  • approvazione bilancio e piano triennale delle opere: ancora una volta ridimensionati gli stanziamenti per PIANO DIRITTO ALLO STUDIO, CULTURA, AFFARI SOCIALI........e i 24.000 euri per sistemare la fontana rimangono!!! Inoltre si sono da poco conclusi i lavori per la creazione di aula mensa per le Scuole, impiegando circa 120.000 euri, ...Sorpresa, nel 2010 è previsto un ulteriore ampiamento per circa 80.000 , sempre euri.....L'indubbia piacevolezza dei nuovi locali ha forse fatto aumentare l'appetito ai nostri bambini con conseguente incremento di volume??
  • si tenterà di affittare Villa Scazza (mai nome fu più appropriato!!) per 90 anni al canone mensile di € 1.851 per 1.600 mq, questo nella migliore delle ipotesi!!
  • Piano di recupero Cascina Martignoni: concesso al privato un aumento di volumetria del 50% ( da 9.ooo mc a 13.000 mc) a fronte della realizzazione del parcheggio interrato di fronte al Municipio..........cittadini di Bugucity, avremo anche noi il nostro piccolo, mignon autosilo!!!!

Sicuramente altre sorprese non mancheranno!!!

ilbeppecolombo

giovedì 19 marzo 2009

Cineforum

I TRE GIORNI DEL CONDOM
...mah, bah, perplesso......ancora!

martedì 17 marzo 2009

sabato 21 febbraio 2009

Non torniamo indietro!!!

dopo un periodo di assenza ADSL, rieccoci a scartamento ridotto (..forse un segnale del nostro karma???)

"Il Partito Democratico e' nato per cambiare l'Italia. Non è solo, né innanzitutto, la sintesi di due tradizioni politiche del secolo scorso, gloriose ma storicamente esaurite. E' il progetto di portare il nostro paese nella contemporaneità, nel mondo che cambia. Innovazione, mobilità sociale, trasparenza ed equità in un paese che appare invece sempre più bloccato, diviso e chiuso nelle proprie paure e nel proprio passato. Quella missione di cambiamento è oggi non solo valida, ma necessaria ed urgente. E' un progetto culturale prima ancora che politico. La sua realizzazione richiede coraggio, coerenza, coesione ed uno sguardo puntato con fermezza sul futuro. Sarà un lavoro lungo, che avrà bisogno di energia, senso di responsabilità e spirito di squadra. Noi siamo pronti a continuare a lavorare per realizzarlo."

sperèm!!
ilbeppecolombo

martedì 27 gennaio 2009

La MEMORIA




Per non dimenticare....................MAI!!!!!!!

venerdì 23 gennaio 2009

A Novanta...yes, we can

La posizione della Lega, all'interno di questo Governo, non è mai stata così chiara:
  • aiuti per coprire i buchi di bilancio a Roma e Catania.....yes,we can
  • vicenda Alitalia-Cai....AirFrance vs Lufthansa.......yes, we can
  • Malpensa ed il suo ruolo......yes, we can
  • SocialCard distribuite al centro-sud.....yes, we can
  • Roma esentata dal rispetto del patto di stabilità...yes, we can

Ieri il Senato ha detto sì al Federalismo fiscale......fra 5 anni.
Vincere una battaglia e perdere la faccia ..........yes, we can!

mercoledì 21 gennaio 2009

Yes, We Hope

a seguito il personale benvenuto ad Obama, da parte di un 14enne liceale, rubato dal suo blog

GOOD MORNING BAGHDAD
America ricordi
Le vite dissanguate di Mi Lay
Bambini senza volto
Tenuti per i piedi dai tuoi eroi.
Riempiti di eroina

Bruciavano nei campi le persone
Che tu consideravi
Soltanto musi gialli da stanare.
America ricordi
Quel tuo scappare in fretta da Saigon
E il napalm che tiravi
Con gli elicotteri sui contadini.
Di fronte a un mondo

Che per te vuol dire solo terra da spianare
Babele di culture
Che stai uccidendo e che non sai capire.
Ti regalano la vita
Tu continui a dire al mondo
Che la guerra è finita.
Good morning Baghdad, good morning Baghdad...

America ricordi
Belgrado e i treni esplosi per errore
E la democrazia
Portata a cannonate anche a Kabul.
E delle libertà

Di tutte le tue armi intelligenti
Sui corpi dei bambini
Tra i fuochi delle notti di Baghdad.
America ricordi
La mano del carnefice a Santiago
E il fiato moribondo
Dei desaparecidos argentini.
Le foto da trofeo

Sui buchi sulla pelle di Guevara
E lui che resta bello
Perché Guevara non può mai morire.
Ti regalano la vita
Tu continui a dire al mondo
Che la guerra è finita.
Good morning Baghdad, good morning Baghdad...

America ricordi
L'orrore all'improvviso di un mattino
E gli sguardi impauriti
Nell'aria impolverata di New York.
E ora che han sepolto i tuoi innocenti

Sotto metri di terrore
Ancora non capisci
Che cosa veramente voglia dire.
Ti regalano la vita
Tu continui a dire al mondo
Che la guerra è finita.
Good morning Baghdad, good morning Baghdad...
Parlato:
Peccato America, perché non hai capito neanche adesso, e allora fottiti America, per le tue guerre umanitarie, le tue vendette corporali, il tuo Dow Jones che gioca all'altalena, il Ku Klux Clan, gli hamburger, le pistole in ogni casa, le rappresaglie, i marines, le bombe sui civili, e l'inno cantato con la mano sul cuore, quando nemmeno sai il cuore, da che parte sta... Fottiti America...


ma da domani si cambia davvero.
we hope, mot

sabato 17 gennaio 2009

Trenibus Calcantibus

Il nostro concittadino Raffaele Cattaneo, Assessore regionale alle Infrastrutture e mobilità dal lontano 2005, ha deciso in maniera ardimentosa di cimentarsi nell'impresa che tanti compiono quotidianamente: .............prendere uno dei tanti treni Fs destinati ai pendolari.
Risultato: serviziovergogna; puntualitàvergogna; puliziavergogna; vergognavergognavergogna.
Ma coloro che questi treni li prendono tutti i giorni e da anni lamentano ciò che il prode Assessore ha consatato personalmente si aspettano a questo punto un Lunedì migliore????
P.s. provi anche a prendere leNord!!!

venerdì 9 gennaio 2009

Il PD che vorrei - Lettera aperta a W.V.

Caro Walter,
pubblico e critica, concordemente, ci dicono che per il Pd la 'prima' non sia stata 'buona'. Ci vuole uno stop (sonoro) del regista, e un altro ciak. Una nuova sequenza, in cui si respiri quella volontà di cambiamento di noi stessi e della politica, soprattutto, che si era percepita nel progetto che avevamo coltivato fin dalle primarie e che si era manifestato in campagna elettorale. Ci vuole un salto della rana, uno strappo o, per rimanere in metafora, un flash forward, che ci parli del futuro. Il nostro e quello del nostro paese, all'insegna di una politica che guardi dritto negli occhi quello che abbiamo davanti. E' così difficile pensare ad un partito che parta dalle proposte di Pietro Ichino e Tito Boeri e lanci una grande campagna per la riforma del mercato del lavoro e degli ammortizzatori sociali? E' così difficile fare del Pd un luogo in cui figure come quella di Soru, con le sue battaglie per la difesa del territorio e della sua dignità, si sentano a proprio agio? E' così difficile immaginare un partito che discuta e prenda in seria considerazione, così ci auguriamo in tantissimi, la proposta di Ignazio Marino per il testamento biologico? E' così difficile pensare ad un partito che raccolga la sfida della qualità dell'ambiente e dell'innovazione, dando una scossa di energia pulita e rinnovabile al nostro paese? E' così difficile credere in un partito che faccia propria una proposta politica che finalmente interpreti i cambiamenti a cui stiamo assistendo, dai nuovi poveri ai nuovi 'italiani', che hanno trasformato profondamente la nostra società? Credo che tu sia d'accordo con me, ma nel prossimo periodo queste cose devono accadere, e non soltanto essere rappresentate. E per farlo ci vuole un partito che lo sia davvero, una sede politica a tutti gli effetti, perché negli ultimi tempi dal partito liquido siamo passati al partito gassoso, volatile quando non esplosivo (sarebbe meglio dire, implosivo, per la verità). Ci vuole organizzazione - in senso democratico, e non partitocratico, ovviamente - ma ci vuole, a cominciare dalla semplificazione degli organismi nazionali. Ci vuole un governo ombra più illuminato e presente, perché, dispiace dirlo, lo è stato molto poco. E ci vuole anche un percorso trasparente e coraggioso, nella proposta politica e nelle figure che la rappresenteranno, perché le prossime europee siano l'occasione per il nostro secondo ciak. Perché il progetto del Partito Democratico rimane necessario, in un'Italia che era in crisi prima della crisi, in un paese che si è stancato anche di stancarsi di se stesso, e che sembra ormai una caricatura, di quelle che non fanno ridere. Ci crediamo ancora, e sono tanti i giovani pronti a dare un proprio contributo. Non per fare carriera, come dicono alcuni, ma per dare speranza. A tutti noi.

pippocivati

martedì 6 gennaio 2009

2009

Penso al nuovo anno come a qualcosa di fantastico, a un’affascinante distesa di neve che nessuno ha ancora calpestato, ma che sta lì proprio per noi. Un bagliore luminoso tutto da scoprire, tutto da percorrere, sul quale lasceremo le nostre tracce e sarà piacevole farlo. E ogni tanto ci fermeremo per riflettere e per scoprire come cambia l'orizzonte via via che avanziamo. Talvolta dovremo accelerare il passo e, con tutte le forze, superare di slancio un ostacolo, oppure rallentarlo per sincronizzarlo con i compagni di strada. Dovremo sostare per riprendere energia. Fermarsi per guardare indietro, riconoscere le proprie impronte e capire quanta strada abbiamo già percorso. Seguire la luce sul nostro cammino, la luce dell’amore e del sorriso, della pace e della collaborazione, della sincerità e della fratellanza. Assaporare, apprezzare e condividere ogni frutto che la vita ci offre. Assaporare e apprezzare ogni istante, ogni giorno dall’alba al tramonto e anche nella notte più buia, vedere la luce che splende in ogni cosa, il suo aspetto più bello. Nessuno ci garantisce che ogni giorno splenderà il sole e che non ci saranno bufere. L'importante è conoscere quanta forza abbiamo nelle gambe e nel cuore e usarla lungo il nostro cammino. AUGURI

domenica 4 gennaio 2009

Al Singolare!

Sfogliando distrattamente in questi giorni di riposo e vacanza, mi è capitato di leggere "...potremo proporvi la nostra verità....".
Perbacco, ed io che pensavo che che la verità fosse un concetto singolare, oggettivo, basato su dati certi a cui attingere in maniera chiara.
Allora ho voluto fare una piccola ricerca:
  • La verità è conoscenza suprema, la verità è nella conoscenza dei puri concetti; l'opinione, per contro, è quella conoscenza fallace che deriva dalla comprensione dei soli fenomeni sensibili, i quali sono soggettivi quando addirittura contraddittori (Platone - il mito della caverna)
  • La verità è quindi il criterio di cui la ragione si serve per giudicare le cose. La verità è la rivelazione di ciò che è, dell’essere. (S.Agostino)
  • La verità in filosofia significa che un concetto e la realtà concreta corrispondono ( F. Hegel)
  • L'idea di una verità molteplice, conflittuale, internamente conflittuale (a verità del cristiano, la verità del marxista, la verità del capitalista, la verità del democratico, la verità del comunista), questo concetto conflittuale di verità è l'esito della distruzione inevitabile del grandioso concetto di verità (E.Severino)
  • Anche in questa concezione della filosofia come filosofia dello spirito e spiritualismo assoluto, si affaccia un’ombra e come uno scrupolo o un residuo di trascendenza e di metafisica, se non si risolva un altro dualismo, che sopravanza, o che sorge, superati che siano quelli di prima. Accanto o di fronte alla verità della filosofia o dell’universale si pone un’altra verità che è dell’individuale, la verità storica; e, se le due si lasciassero per sempre in consimile relazione, come due ordini diversi di verità, già nella scuola distinti come "verità di ragione" e "verità di fatto", sorgerebbe un nuovo caso di reciproca trascendenza. Abbassare e spregiare le verità di fatto o "storiche", come usava ed usa una sorta di boria comune negli scolastici e professorali filosofi, non solo non scioglie le difficoltà, ma contrasta con la realtà del conoscere e dell’operare, che di quelle verità di fatto si compone e di esse si nutre per la deliberazione e per l’azione (B. Croce)

Una verità....puoi accetterla, discuterla, argomentarla, porti in maniera critica....ma non creare ALTRE VERITA'

ilbeppe