ECCOCI!

Eccoci qua, per iniziare un percorso nuovo, o meglio, per continuare e possibilmente condividere idee e progetti intrapresi ormai da qualche anno. Ci auguriamo che questo spazio possa essere luogo di dibattito, di proposte, di informazione e , perchè no, di divertente ironia, mediato dalla libera cultura dei nostri pensieri.......ora dunque SI PUO' FARE!

domenica 7 giugno 2009

Non ho paura!


Non aver paura, apriti agli altri, apri ai diritti

Manifesto per una campagna nazionale contro il razzismo, l’indifferenza e la paura dell’Altro.


4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma il nostro caro amato Bossi,oggi a Pontida con gli altri duri che inneggiano alle ronde va predicando CHIUSURA E DIFFONDENDO PAURA DA TEMPO IMMEMORE.Ora poi che ha sfondato il tetto del 10xcento chi lo tiene piu'.
Dicono che la LEGA oggi sia cambiata in quanto partito di governo e pertanto piu'moderata.
Sara' ma ormai io credo che siano prigionieri del loro RUOLO di FINTO
PARTITO DI LOTTA in verita' alla sola ricerca del voto dei QUALUNQUISTI CHE probabilmente rappresentano il 10 15 x cento di chi vota.
Come possono non aver paura dell'altro se neppure loro sanno chi sono,da dove vengono e dove devono andare?
Vanno isolati e non ASSECONDATI!!
Per questo mi fa "tristezza" vedere
in lista con Loro alle comunali
persone che probabilmente non sanno
chi essi VERAMENTE siano,lo capiranno quando getteranno la maschera e allora capiranno she dietro il sorriso PERMANENTE c'e'
il difensore dei DISVALORI,proprio
come mai avreste immaginato!!!
Andrea

Roby ha detto...

fatti un giro per il mondo e guarda se puoi restare liberamente in qualche posto per qualche anno senza lavoro, senza casa e senza motivo ( lascia stare la svizzera , gli stati uniti, la tahilandia, .... tutti sporchi razzisti ....) o vai a maifestare davanti a qualche moschea....

Anonimo ha detto...

cerchero' di semplificare per tentare di rendere meglio il concetto che beninteso puo' essere
inteso oppure no.
i rapporti tra i miei genitori ed i genitori dei miei vicini sono stati da sempre poco idilliaci per vecchie questioni mai risolte e trascinate a lungo,cosi' a lungo che al fine nessuno ricorda quale ne sia stata l'origine ne' quale sia l'oggetto del contendere.
il figlio del mio vicino mi dice avere un problema di umidita' in
corrispondenza del comune muro che divide le nostre abitazioni.
ha avuto l'ardire di comunicarmi un
suo problema che pertanto,in quanto
suo,non mi tange!!cosi' la pensano i duri!!
io faccio alcune considerazioni,un
minimo di interessamento alla questione e scopro che il pluviale che scarica sulla mia/nostra proprieta' "potrebbe essere la causa del problema del vicino".
modifico il terminale dello scarico
tra le proteste di genitori e famigliari ma cosi' facendo il vicino si vede risolto il problema.
certo che se sono "cazzi suoi" (rendo bene l'idea??)e se oltre il mio muro di recinzione la cosa non mi riguarda allora il piccolo problema non si risolve piu'e ce lo trascineremo per altri 100 anni
per la gioia dei "DURI E PURI",di
quegli stessi che "DAGLI AL DIVERSO" in nome della nostra identita'.
continuiamo cosi' e un giorno ci sara' presentato il conto,pare
proprio che la "STORIA" non ci abbia insegnato nulla.
e' passato il tempo dei COMUNI,di FEDERICO BARBAROSSA e viviamo il
tempo "FUTURO",PROSSIMO,CHE VERRA',
CHE NON E' NOSTRO MA DI CHI VERRA' DOPO DI NOI.
Siamo certi che un mondo diviso,frazionato,poco solidale sia cio' che i nostri figli desiderano e si aspettino da noi?
Non parlo con "LIVORE" e con "astio",cerco solo di esprimere
il mio pensiero
Andrea

Anonimo ha detto...

il discorso, a titolo d'esempio, tra un vicino e l'altro è condivisibile, praticabile e da tutti da prendere come esempio. Quando le teste diventano tante, diverse, migliaia, milioni le cose si complicano un pochino.... forse le società non si sono evolute in modo così idilliaco ( vedi il tubo dell'acqua) e che il passo tra la politica e la guerra è solo un differente uso delle armi. Forse le regole rinosciute in uno Stato non lo sono in quello vicino, forse il modo di vivere non è livellato per tutti allo stesso modo, forse chi governa realmente ( non chi fa politica) non interessa che il buonismo prevalga ( parlo delle miniere di diamanti, del petrolio, delle piantagioni di caffè e the ....). Il piccolo ( noi ) parla parla parla, il grande comanda. Punto . Vuoi fare la rivoluzione ? Vuoi andare a fare il missionario ? ( anche la Chiesa ha il suo bel ruolo...) Vuoi aprire la porta di casa tua ? Accomodati: fatti e non parole !