ECCOCI!

Eccoci qua, per iniziare un percorso nuovo, o meglio, per continuare e possibilmente condividere idee e progetti intrapresi ormai da qualche anno. Ci auguriamo che questo spazio possa essere luogo di dibattito, di proposte, di informazione e , perchè no, di divertente ironia, mediato dalla libera cultura dei nostri pensieri.......ora dunque SI PUO' FARE!

mercoledì 22 settembre 2010

Czar

forse bisognerebbe spiegare che si amministra anche per chi non lo ha votato!!!


http://www.varesenotizie.it/index.php?option=com_content&view=article&id=58736:vedani-e-i-suoi-ciclisti-qsiamo-i-vincitori-giusti-i-nostri-simboliq&catid=6:varese&Itemid=275

p.s. chi ostenta forse non ha potere!!
ilbeppe

lunedì 13 settembre 2010

Scuola, anno ZERO (così dissero), n.2

Gli insegnanti accendono fuochi. E la Gelmini non può farci nulla


Gentile Direttore e gentili Lettori,
"insegnare non è riempire un vaso, ma accendere un fuoco": così diceva Plutarco, lo storico greco, se la memoria non mi inganna.
Un'altra bella riflessione sul valore dell'insegnamento viene dall'etimologia del verbo, per cui significherebbe "lasciare un segno", divenire un modello, un punto di riferimento per il discepolo, l'alunno (che sempre etimologicamente è "colui che viene alimentato", nutrito, dagli insegamenti del suo maestro).
Sono insegnante da vent'anni. Lo sono, anzi, fin dalla tenera età, quando mi veniva naturale giocare alla maestra, invece che con le bambole. Ho una concezione troppo alta del mio lavoro, della mia "missione", come ancora qualcuno la chiama, per lasciare che malumore, scoraggiamento, delusione e condizioni difficili intacchino l'emozione che la mia professione mi suscita. Al momento questo è il modo che mi sono scelta per resistere e protestare.
Non lascerò che tagli, riduzioni o aumenti (di alunni per classe, di minuti per ora) rovinino il piacere che la mia professione mi dà. Sono la persona più ricca del mondo, se penso che mi guadagno da vivere facendo quello che mi piace fare. Sono una privilegiata, se penso che l'inizio dell'anno scolastico/lavorativo significa per me felicità e piacere di rivedere i miei colleghi, i miei ragazzi. Di stare in mezzo ai giovani, in qualunque scuola di qualunque angolo della provincia o dell'Italia mi vogliano mettere. Per 50, 55, 60 minuti per ora. Con 27, 30 o 32 alunni per classe.
Peggio per Lei, signora Gelmini, se il lavoro che fa non le consente di dire altrettanto. Sappia che non potrà fare nulla per rovinare a noi insegnanti il piacere dell'accendere il fuoco della passione.

12/09/2010 RITA GAVIRAGHI redazione@varesenews.it

Scuola, anno ZERO (così dissero)


buon inizio a tutti (clikka)

sabato 11 settembre 2010

SSSSS, bugugià, tass

si stà studiando il NUOVO piano di Governo del Teritorio ( ex PGT) attraverso un percorso che DOVREBBE prevedere la partecipazione e la condivisione con "tutti i soggetti interessati", leggasi cittadini di Bugucity. ..........o forse , visto come stanno andando le cose è ritenuto argomento per pochi eletti??? ......o forse per UNO SOLO???????
Operazione Trasparenza, talmente trasparente che non si vede!!!
ilbeppe