ECCOCI!

Eccoci qua, per iniziare un percorso nuovo, o meglio, per continuare e possibilmente condividere idee e progetti intrapresi ormai da qualche anno. Ci auguriamo che questo spazio possa essere luogo di dibattito, di proposte, di informazione e , perchè no, di divertente ironia, mediato dalla libera cultura dei nostri pensieri.......ora dunque SI PUO' FARE!

lunedì 14 febbraio 2011

Considerazioni

A seguire una piccola riflessione apparsa su Varesenews - Lettere al Direttore:

Buguggiate il paese dei balocchi
Egregio direttore,
Per esigenze di lavoro sono spesso in giro per l'Italia ed il tempo che rimane lo dedico interamente alla mia famiglia.
Mi rammarico di non poter frequentare la comunità buguggiatese come vorrei, ed essendomi trasferita da qualche anno ho limitati contatti con i miei concittadini.
Fortunatamente esiste internet, utilissimo strumento di lavoro e di comunicazione moderno, che permette cose impensabili sino a pochi anni fa.

Ovviamente se si sanno ricercare le informazioni e se le stesse sono messe a disposizione.
E questa è la tendenza del Sistema Italia, sburocratizzando e semplificando moltissimo la vita dei cittadini; e lo capiremo tra non molto quando, con i dati economici che viaggeranno in rete obbligati dal federalismo fiscale municipale, si potrà verificare la bontà delle scelte e delle politiche soprattutto intraprese a livello locale con un semplice click sulla tastiera.
E saranno il biglietto da vista di ogni amministrazione comunale per consentire ai contribuenti di esprimere il proprio giudizio al momento opportuno.
Ma occorre rendere noti i dati con trasparenza e semplicità, senza fare comunicazioni di facciata che paiono più imbellettamenti che altro.

A tale scopo riprendo l'ultima newsletter comunale, la n° 2 del 10 febbraio 2011 "..digitando l'indirizzo internet del Comune di Buguggiate .... più bello, più colorato, più facile da utilizzare e con maggiori informazioni. BENVENUTI NEL NUOVO SITO DEL COMUNE DI BUGUGGIATE ! ".

Ci sono andata con entusiasmo e grande felicità anche perchè l'esperimento iniziale ( ahimè durato quasi due anni ... ) era stato molto, ma molto deludente, ma tutto sommato " normale " proprio perchè "solo chi non fa non sbaglia mai".
Scorrendo i vari link del sito putroppo, con mia somma delusione, ho rivisto tali e quali le medesime mancanze, le stesse incomprensibili chiusure, le reiterate identiche superficialità per non dire banalità
Al di là del roboante titolo e delle parole – più BELLO, più COLORATO, più FACILE – non esistono i contenuti minimi che possono, e devono interessare gli utenti.
Sembra più che altro "Buguggiate il Paese dei Balocchi" , improntando il sito sul colore, sulla bellezza, sulla facilità, proprio come una grande giostra utile per i, forse, molti, Pinocchio ....
" Volevano andare in un paese chiamato il paese dei Balocchi dove la scuola e gli insegnanti non c'erano, ma solo il divertimento. Quando arrivarono su tutte le piazzette c'erano teatrini, su tutte le case c'era scritto viva i balocci (invece di balocchi); .... " Le avvenute di Pinocchio. Storie di un burattino . Carlo Collodi.

Ma alle persone comuni interessa l'utilità e la praticità dello strumento, la possibilità di recepire informazioni, la necessità di essere informati in tempo reale, di risparmiare tempo senza passare obbligatoriamente in municipo a leggersi costantemente gli avvisi, di apprendere informazioni che non riguardano solo le feste o le manifestazioni locali, molto spesso considerate autocelebrative e autorefernziali....

Da decenni esiste l'albo pretorio comunale dove ogni cittadino ha possibilità di recarsi in comune per informarsi sugli avvisi, sulle delibere, sugli atti prodotti dall'amministrazione comunale; si può leggere ogni singola riga del testo, senza alcun problema di privacy, senza essere tacciati di essere curiosi, proprio perchè sono atti pubblici a disposizione di tutti e per tutti.
In moltissimi altri siti comunali questi documenti sono addirittura in formato .pdf con tanto di firma dei responsabili in calce !!!
Si vadano a vedere i siti dei comuni limitrofi : almeno come chiari esempi cui ispirarsi.
Ogni documento affisso all'albo pretorio non è un atto segreto per cui non occorre presentare nessuna domada di accesso con tanto di motivazione ed attendere il nulla osta del referente.
Sono documenti pubblici e come tali vanno e devono essere trattati.
Sono semplici atti che OGNUNO e LIBERAMENTE può, o meglio DEVE , attingerne direttamente alla fonte in quanto sintesi di un processo decisionale concluso e definitivo.
Ma a Buguggiate non deve essere ancora passato questo fondamentale concetto, e infatti l'albo pretorio on-line riporta miseramente numeri progressivi o titoli stringati e striminziti tantè che sono di una nullità disarmante.
L'amministrazione di Buguggiate ha però deciso che la BELLEZZA, il COLORE e la FACILITA' debbano essere gli unici concetti che possono e debbano essere trasmessi.

Mi riecheggia nell'aria la canzone di Giorgio Gaber " La Libertà "
"La libertà non è star sopra un albero
non è neanche il volo di un moscone
la libertà non è uno spazio libero
libertà è compartecipazione."

E forse è questo il tema che dovrebbe essere realmente preso in considerazione: COMPARTECIPAZIONE.

Forse è anche questa mancanza di fiducia dei concittadini, forse nell'incapacità dei nostri amministratori, forse anche nella superficialità nella quale sopportiamo di essere trattati, sono le concause della disaffezione nelle amminsitrazioni locali e via elevandosi dell'intero Sistema.

Troppo spesso sento dire che la partecipazione è scarsissima e non se ne capisce il perchè.
Alla base esiste sicuramente l'incapacità della chiara e trasparente divulgazione dei fatti, della non conoscenza (volevo scrivere ignoranza ma sarebbe stato un termine troppo forte per chi ci amministra ) e delle azioni che i rappresentanti pubblici eletti compiono con i nostri soldi.
E forse, in cuor loro, preferiscono mantenere il massimo riserbo sulle scelte proprio per impedire la critica, invero anche l'accettazione, da parte dei cittadini.
E lasciar passare il concetto che fare l'amministratore pubblico è cosa per pochi eletti e chi " gli altri " non debbano occuparsene

Spero che con questo modesto contributo, a metà strada tra l'allegorico e il serioso, possa suggerire finalmente un diverso atteggiamento da parte di chi ci governa, di qualsiasi colore esso sia, perchè non voglio essere più considerata, ancora una volta, un abitante del Paese dei Balocchi.

Un cordiale saluto

14/02/2011
Giada Renello
Contributo costruttivo ed interessante............



mercoledì 9 febbraio 2011

Belle Notizie

DUE BUONE NOTIZIE

La prima :
grazie, vogliamo crederci, alla nostra denuncia, ma soprattutto alla sensibilità del dott. Marco Valentini, il processo di estirpazione della siepe che delimita il lato sud-est della scuola materna, è terminato. La parte di siepe rimasta è stata potata correttamente e pulita.
Grazie.
Forse, in primavera, verrà sostituita la rete in plastica con una nuova essenza, magari, senza spine.
La seconda :
il platanus acerifolia della piazzetta del Circolo Famigliare ancora una volta ha vinto la battaglia per la sua sopravvivenza minacciata dall’uomo.
L’agronomo consultato dall’amministrazione comunale ha emesso il suo verdetto: l’albero, nonostante una vecchia ed importante ferita, sta bene, meglio dell’ultima visita del maggio 2006. I processi difensivi di compartimentazione stanno isolando efficacemente il difetto del tronco. Come dire: se lo lasciamo in pace si cura da solo. Seguono istruzioni per la sua potatura.
Grazie.

PERCHE’ TANTO INTERESSE PER UN ALBERO COSI’ MALANDATO

L’albero fu messo a dimora nel lontano 1906 dagli allora soci del Circolo Famigliare al termine della costruzione dell’ edificio che, ancor oggi, è la sede delle proprie attività.
Oltre all’aspetto ornamentale, il platano - pianta di facile crescita e di proverbiale longevità - veniva piantato in occasione della nascita di un nuovo circolo-cooperativa in segno di buon auspicio. Un albero che ha accompagnato gli ultimi cento anni della vita della nostra gente , un simbolo ché ci rimanda ad un periodo molto importante della nostra storia: quello della nascita dei movimenti cooperativi .
Nel nostro Statuto comunale sta scritto:… “il comune tutela e promuove con apposite iniziative il recupero del patrimonio linguistico, storico, artistico e culturale locale, dei costumi e delle tradizioni, onde evitarne la perdita o l’alterazione.”
Salvare un albero e dare l’opportunità ad un padre di spiegare al proprio figlio il significato di quell’albero,il perché ne abbiamo cosi tanta cura e raccontare la storia e i sentimenti che animavano quegli uomini che diedero vita al sistema cooperativo, è fare storia locale e dare spessore alla nostra “identità”.
Spesso si fanno belle dichiarazioni di principio sulle nostre radici, ma il più delle volte di queste radici ne abbiamo una conoscenza sommaria.

lorenzo carabelli
03 febbraio 2011