ECCOCI!

Eccoci qua, per iniziare un percorso nuovo, o meglio, per continuare e possibilmente condividere idee e progetti intrapresi ormai da qualche anno. Ci auguriamo che questo spazio possa essere luogo di dibattito, di proposte, di informazione e , perchè no, di divertente ironia, mediato dalla libera cultura dei nostri pensieri.......ora dunque SI PUO' FARE!

mercoledì 26 marzo 2008

Provinciali 2008 : Il Nostro Candidato


Bruno Perazzolo : Nato il 27 giugno 1955 a Ospedaletto Euganeo (Padova), si è Laureato in Scienze Politiche all’Università degli Studi di Milano. Sposato, con due figlie, risiede a Biandronno (Varese). Dal 1991 è docente presso l’Istituto Superiore “Edith Stein” di Gavirate dove insegna discipline giuridiche ed economiche. Nell’ambito del sistema formativo locale ha curato, per conto dell’Ufficio Scolastico Provinciale, in collaborazione con il prof. Mario Castoldi dell’Università degli Studi di Torino, progetti di rete sulla qualità e l’autovalutazione del servizio scolastico. Costantemente impegnato in progetti di orientamento volti a migliorare i rapporti tra scuola e mondo del lavoro, attualmente, in collaborazione con il prof. Dario Nicoli dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia, coordina il progetto “alternanza scuola lavoro” della rete di Gavirate.

Aspesi Presidente
Programma nuovo - Squadra vincente

Il 13 e 14 aprile i cittadini della Provincia di Varese tornano a votare per la Provincia perché l’ex
Presidente, dopo nemmeno 10 mesi dal voto del maggio scorso, ha deciso di chiudere, di
lasciare, in spregio non solo di chi l’ha votato, ma di tutti i cittadini della Provincia per correre a
Roma, attratto de una nuova avventura, ma forse ancor di più per sfuggire ai problemi irrisolti.
Vi invitiamo, tornando al voto, a considerare la possibilità che una nuova Provincia sia possibile.
Per questo motivo, quel giorno dentro la famosa ‘cabina’, se volete, potete preferire Mario Aspesi,
il candidato Presidente che presenta un programma nuovo e una squadra vincente.
La Provincia che vogliamo e che amiamo è bella, forte, verde, ricca di bellezze naturali e culturali,
protagonista in Italia e nel mondo, con i suoi uomini e donne, con le sue imprese, con la sua
straordinaria capacità di lavoro e di innovazione.

IL PROGRAMMA IN 10 PUNTI
1. Istituzione e cittadino. Proponiamo la ‘Provincia dei Comuni’ al servizio dei Comuni.
Priorità sono il ciclo integrato dell’acqua e il piano rifiuti.
La Giunta passa da 12 a 7 Assessori.
Piena adesione al federalismo senza perdere di vista la Repubblica una e indivisibile.
Maggior presenza della Polizia Provinciale sulle strade.
Partecipazione attiva dei cittadini anche attraverso gli Enti Locali.
Osservatorio Prezzi sui beni primari e sul costo dei servizi in collaborazione con Camera di
Commercio e Associazioni di Categoria.
Supporto a favore dei Comuni presenti nelle nostre valli a seguito della revisione delle Comunità
Montane.
2. Territorio. Politiche attinenti alle tre aree geografiche diversamente connotate: montagna,collina
e pianura.
Rilancio del turismo di qualità.
Miglioramento dei servizi pubblici per pendolari e frontalieri.
Recupero delle aree dismesse.
Salvaguardia del verde, dei parchi migliorando qualità dell’aria e dell’acqua.
Le nostre priorità per le infrastrutture sono: la Pedemontana, collegamento ferroviario tra Arcisate e
Stabio, la ‘ Cittiglio- Laveno - Luino’, i collegamenti della tangenziale di Varese e il Piano di
Sicurezza delle strade provinciali.
Urgente è un Piano per la Mobilità sostenibile: trasporto pubblico e ferroviario sono le priorità.
3. Ambiente. Proponiamo l’ambientalismo del ’fare’, non quello dei ‘veti’, ma sempre
accompagnato dal rispetto delle regole.
Fare bene il trattamento rifiuti, fare gli investimenti necessari per la depurazione delle acque ed il
risanamento dei laghi e dei fiumi.
Creare su tutto il territorio la Rete Provinciale Ciclabile come reale collegamento tra i diversi
Comuni e città.
4. Energia. Proponiamo azioni di interventi per diminuire significativamente il consumo energetico
ed utilizzare sempre più le energie rinnovabili.
Vogliamo passare dalle proposte teoriche ad interventi operativi e normativi concreti per creare un
Piano Energetico Provinciale al servizio di enti pubblici, cittadini ed imprese.
5. Servizi pubblici: Rifiuti e Acqua. Occorre un Piano Rifiuti che abbia l’obiettivo di ridurne la
quantità prodotta, di aumentare la raccolta differenziata e di prevedere il riciclaggio con le formule
più aggiornate e non inquinanti con impianti da individuare sul nostro territorio.
La Provincia deve costruire il consenso dei Comuni con una proposta forte, per superare le logiche
partitiche che paralizzano l’avvio dell’ATO e cioè del ciclo integrato dell’acqua.
6. Sviluppo locale. La Provincia deve contribuire a favorire le condizioni perché le imprese, il
commercio e l’agricoltura del territorio trovino le condizioni ambientali, le infrastrutture e i servizi
coerenti con il loro sviluppo.
Il turismo deve diventare un progetto strategico di lungo termine.
I Mondiali di ciclismo siano l’occasione per dare di Varese l’immagine migliore.
7. Politiche sociali. Supportare l’azione dei Comuni e dei Piani di Zona, valorizzare il mondo del
volontariato, agire di concerto con il terzo settore, i patronati e i sindacati e applicando il concetto
della sussidiarietà. Priorità a famiglie, anziani e disabili e alle politiche giovanili in sinergia con le
politiche per il lavoro e la formazione.
8. Pari Opportunità. Per la effettiva parità di uomini e donne la strada è ancora lunga e serve una
politica che agisca a 360° in sintonia con tutti se ttori di intervento: nell’economia, nella cultura, nel
sociale e sul territorio.
9. Lavoro, formazione e istruzione. La Provincia deve partecipare, con politiche attive alla lotta alla
precarietà e per la qualità del lavoro. Ciò avviene promuovendo una formazione professionale che
risponda tempestivamente alla domanda del mondo produttivo e con l’attività dei Centri per
l’Impiego.
10. Malpensa. Malpensa deve rimanere un grande Aeroporto al servizio del paese. Oggi la priorità
va alle politiche di tutela dei lavoratori, specie se precari, che rischiano il posto di lavoro.
Gradualità, mercato e valutazione ambientale le coordinate fondamentali per garantire lo sviluppo
dell’aeroporto.
CON LORO......A VARESE.......SI PUO' FARE!

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