ECCOCI!

Eccoci qua, per iniziare un percorso nuovo, o meglio, per continuare e possibilmente condividere idee e progetti intrapresi ormai da qualche anno. Ci auguriamo che questo spazio possa essere luogo di dibattito, di proposte, di informazione e , perchè no, di divertente ironia, mediato dalla libera cultura dei nostri pensieri.......ora dunque SI PUO' FARE!

giovedì 17 settembre 2009

RIECCOCI

PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO- Avvio del procedimento
Presentata interrogazione per conoscere i tempi ed i modi di attuazione e come questa Amministrazione intende coinvolgere i buguggiatesi nella gestione del proprio territorio, a seguito il testo :


I sottoscritti Giuseppe Colombo, Lorenzo Carabelli , Biagio Cosimo Ponzo, in qualità di Consiglieri Comunali del gruppo “Il paese che Voglio”
PRESO ATTO
Che in data 23 luglio 2009, con deliberazione di Giunta n. 70/2009 questa Amministrazione ha dato avvio al procedimento per la redazione del P.G.T (Piano di Governo del Territorio) e V.A.S (Valutazione Ambientale Strategica) secondo quanto dettato dalla L.R. 12/2005 e s.m.
CONSIDERATO
Che la normativa di riferimento attualmente in vigore stabilisce come termine per l’adozione del P.G.T il 31 marzo 2010 (vd. L.R. 5/2009 art.1 comma a)
Che i tempi per la redazione di un Piano attraverso un percorso innovativo sotto l’aspetto culturale, metodologico e disciplinare sono assai ristretti
Che il P.G.T. si deve configurare come uno strumento strategico e programmatico, avente l’ambizione di governare l’insieme dei fenomeni che agiscono sul territorio buguggiatese e di definire le scelte di sviluppo per la nostra comunità, preservando un territorio non riproducibile all’infinito
Che il nuovo sistema di pianificazione suggerito dal P.G.T prevede un modello basato su un’accentuata collaborazione interistituzionale, dove tutti i portatori di interesse ed i singoli cittadini siano chiamati a partecipare già nelle prime fasi del processo di elaborazione del Piano e non soltanto sotto forma di osservazioni
Che comunque è aumentata la necessità di non limitarsi a rigide ed impraticabili pianificazioni, ma di governare le trasformazioni con strumenti flessibili e largamente partecipati, abbandonando la logica quantitativa degli standard in favore di servizi reali e di qualità
CHIEDONO
Che questa Amministrazione illustri i passaggi che ritiene fondamentali per una corretta stesura attraverso una scaletta operativa ed un crono programma definito e dettagliato

1 commento:

Anonimo ha detto...

.. e la risposta cosa è stata ?